Città del Vaticano , giovedì, 17. novembre, 2016 14:00 (ACI Stampa).
Quattro settimane di Giubilei speciali: il settembre dell’Anno Santo Straordinario è denso di attività. Dal Giubileo del Volontariato a quello dei catechisti, dal giubileo dei nunzi a quello delle università. Si chiude con la seconda tappa di un viaggio in Caucaso, tre giorni tra Georgia e Azerbaijan per un appello alla pace e al dialogo. E si apre con la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.
Madre Teresa è sicuramente il tema principale di questo mese giubilare. La Santa dei poveri, esempio delle opere di misericordia, viene canonizzata al culmine di tre giorni giubilari dedicati ai volontari e agli operatori di misericordia. Papa Francesco definisce Madre Teresa “dispensatrice di misericordia” e intanto prega per i protagonisti di quei tre giorni di Giubileo, ovvero missionari, suore e volontari.
La figura di Madre Teresa viene persino celebrata con un evento alle Nazioni Unite, come un modello di diplomazia. Proprio il mondo diplomatico è il protagonista del secondo grande evento giubilare di settembre, il Giubileo dei nunzi. Per questo, la diplomazia è il secondo tema di settembre.
Arrivati da tutto il mondo, i nunzi apostolici sono parte della più antica rete diplomatica dedicata al bene comune. In tre giorni, parlano della situazione della Chiesa di oggi, del problema del gender, del dialogo con l’Islam, e sono tutti temi che ritornano nelle loro missioni apostoliche, in posti periferici o anche nel cuore dell’Europa. Celebrando Messa con loro, Papa Francesco li definisce “pastori legati a Pietro”.
Pastori chiamati a rispondere sfide importanti. Sfide anche culturali, come la crescente secolarizzazione. La cultura è il terzo tema di questo settembre giubilare, favorito dal Giubileo delle università e dei docenti universitari che viene celebrato dal 7 all’11 settembre. Incontrandoli, il Papa chiede di far fruttare i talenti.