Città del Vaticano , lunedì, 14. novembre, 2016 17:00 (ACI Stampa).
Anche lo Stato della Città del Vaticano, seppur di limitata estensione territoriale, produce i suoi rifiuti e già da alcuni anni si sta promuovendo la raccolta differenziata nei vari Uffici e presso le abitazioni dei residenti. Nasce così l’isola ecologica, la nuova area ecologica ubicata all’interno del Vaticano, operativa e funzionante presso la Torre San Giovanni.
“Il competente reparto della Nettezza Urbana, da circa due anni – riferisce un comunicato ufficiale della Sala Stampa Vaticana - ha distribuito alle varie utenze i cosiddetti “kit” per la raccolta differenziata che consistono in contenitori di vari colori per distinguere i diversi tipi di rifiuti ed i sacchetti per la raccolta. I cassonetti, dislocati su tutto il territorio dello Stato, sono stati conseguentemente implementati e suddivisi secondo le varie classi di rifiuto. Su disposizione dei superiori, dopo aver individuato un’area idonea, la Direzione dei Servizi Tecnici ha effettuato i necessari interventi per adattarla alle esigenze richieste per le isole ecologiche, ovvero le zone di raccolta dei rifiuti, ove possono essere posizionati anche gli ‘scarrabili’, i container che poi vengono prelevati dai camion per essere conferiti nei vari punti di raccolta”.
In via sperimentale saranno gli imballaggi in carta e cartone ad inaugurare la nuova isola ecologica. Per iniziare vi stazionerà un unico compattatore ma, superata la prima fase, si auspica che detto punto di raccolta diventi il principale per tutto lo Stato della Città del Vaticano.
“Tutte le aree saranno aperte dal lunedì al sabato - fa sapere lo stesso comunicato - e saranno presidiate da quello che è l’organismo preposto alla gestione e manutenzione dei giardini vaticani e, appunto, della nettezza urbana. Si parla di circa trenta persone addette – tra l’altro – anche alla realizzazione dei vari addobbi floreali per le cerimonie presiedute dal Santo Padre”.
“I Superiori del Governatorato, Cardinale Giuseppe Bertello e Monsignor Fernando Vérgez Alzaga, ed il Responsabile dei Giardini e Nettezza Urbana p.i. Domenico Ambrifi – conclude la nota- auspicano che il nostro piccolo Stato possa in qualche modo diventare anche un bell’esempio di Stato ‘verde’ e non inquinante”.