Roma , giovedì, 3. novembre, 2016 17:00 (ACI Stampa).
Sono quasi cento i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom)- tra cui soccorritori, psicologi e sanitari - dispiegati in queste ore nelle aree del centro Italia colpite dalle sciame sismico che ha fatto registrare oltre mille scosse in appena tre giorni.
A seguito dell’ultimo terremoto di 6.5 gradi Richter, registrato la mattina del 30 ottobre, gruppi di volontari di Macerata ed Ancona si sono immediatamente attivati e messi a disposizione della Protezione Civile regionale, garantendo un primo intervento anche di tipo sanitario nelle zone maggiormente colpite, in Umbria e nelle Marche.
Un contingente di 20 volontari, proveniente da altre regioni italiane, è stato inoltre dispiegato in alcuni comuni del maceratese, in particolare Camerino, Muccia e San Ginesio, che necessitavano di urgente supporto. Una cucina mobile gestita dei volontari dell’Ordine di Malta è stata attivata nel Comune di San Severino Marche.
Già presente a Norcia, in Umbria- a seguito delle scosse delle settimane scorse- l’Ordine di Malta ha ulteriormente aumentato i contingenti già al lavoro nell’area colpita e nelle località dove affluiscono gli sfollati. Attualmente, solo in Umbria, sono 30 i volontari impiegati, precisamente a Preci, Spoleto, Norcia e Perugia, per garantire assistenza sanitaria e sostegno psicologico alla popolazione locale.
Continua intanto l’attività di assistenza dell’Ordine di Malta alla popolazione ad Amatrice, dove la situazione per gli sfollati del terremoto del 24 agosto, si è ulteriormente aggravata dopo le ultime scosse e anche a causa delle basse temperature della stagione autunnale.