Malmoe , martedì, 1. novembre, 2016 9:00 (ACI Stampa).
"L’evento di oggi è nato da 15 anni di impegno tra la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa Cattolica, e si basa sulla dichiarazione del 1999. Ed è la base anche per tutte le Chiesa riformate". Lo ha detto in conferenza stampa Martin Junge, Segretario Generale della Federazione Luterana Mondiale, commentando la commemorazione comune del 500/mo anniversario della Riforma di Lutero a cui ha partecipato Papa Francesco.
Siglata anche una intesa tra Caritas Internazionalis e il World Service della Federazione luterana mondiale su migranti e rifugiati. Questa "dichiarazione comune - ha aggiunto Junge - non è solo una strategia da ONG ma il modo di avere un terreno comune per conoscersi sempre meglio".
Non nasconde le profonde differenze tra cattolici e luterani che ancora restano sul tappeto il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani. "Restano - osserva il porporato - le questioni dottrinali come il sacerdozio femminile che è una questione ecclesiologica, e quelle morali: gender, famiglia, omosessuali. Si tratta di una sfida che divide ancora le Chiese".