San Benedetto del Tronto , mercoledì, 26. ottobre, 2016 18:00 (ACI Stampa).
“Ricostruiamo i rapporti tra noi!” Questa l’esortazione del vescovo Domenico Pompili di Rieti, ricordando il terremoto del 24 agosto, in una messa celebrata presso la Chiesa dell’Immacolata di San Benedetto del Tronto il 25 ottobre.
Agli oltre 200 fedeli accorsi per la Celebrazione, Pompili ribadisce: “Questo invito a non lasciarci ingannare da questi vani ragionamenti e da parole vuote serve da premessa per questa nostra giornata di memoria. Vane sono le parole di fronte a quello che è accaduto”.
Molti i casi di famiglie disgregate a seguito del sisma. Tra queste – ricorda il Presule – anche una donna di 38 anni, che quel giorno di Agosto ha perduto il padre, la madre, il marito e 2 figli, sepolti dalle macerie.
Ecco perché il Vescovo reatino aggiunge: “A noi che abitiamo in quella terra devastata, è chiesto soprattutto di guardarci dall’avarizia che consiste nel pensare di poter andare avanti ciascuno per proprio conto. In questi mesi dobbiamo sentire che le pene degli altri sono anche le nostre e grazie a questo ricostruire in rapporti tra di noi”.
Il vescovo Pompili chiede di guardare al futuro, ma tenendo gli occhi del passato, e lo fa riprendendo le parole di don Lorenzo Milani, il quale diceva che: “cavarsela da soli di fronte ad un problema è l’avarizia. Cavarsela insieme, uscirne fuori insieme, è la politica”.