Città del Vaticano , giovedì, 20. ottobre, 2016 18:00 (ACI Stampa).
Una grande video istallazione che rende evidente l’attenzione dei Musei Vaticani per l’arte contemporanea.
Nella Sala Matisse dei Musei Vaticani, in uno spazio riservato all’interno del percorso museale, il nuovo allestimento ospita la grande videoinstallazione interattiva in quattro parti: In principio (e poi), ideata e realizzata dallo storico gruppo milanese nel 2013, in occasione del primo Padiglione della Santa Sede alla 55. Biennale Internazionale d’arte di Venezia, dedicato ai primi 11 capitoli del Libro della Genesi.
Il Padiglione si componeva di tre grandi sezioni tematiche: la Creazione, affidata a Studio Azzurro, la DeCreazione, affidata al fotografo ceco Josef Koudelka, la Ri-Creazione, interpretata da Lawrence Carroll. Su invito del Cardinale Ravasi, gli artisti di Studio Azzurro ideavano un ambiente sensibile in quattro parti, immaginato come un grande solido che si dischiude: La luce in mano (schermo a terra), La parola in mano (i due schermi laterali), La memoria in mano (schermo frontale).
Al suo interno, lo spettatore è chiamato a cercare un contatto con le figure che abitano i tre grandi schermi a parete, così come ad animare di immagini e suoni la piattaforma centrale, attraverso il movimento e il contatto delle mani. Prendono vita i “portatori di storie”, uomini e donne che evocano i regni delle piante e degli animali attraverso i gesti del linguaggio dei sordomuti, e raccontano le proprie genealogie familiari, separati da un diaframma invisibile, dall’interno del carcere di Bollate.
Per la prima volta, al pubblico dei Musei Vaticani sarà permesso, anzi indicato di toccare con mano l’opera d’arte, per prendere parte alla sua continua realizzazione come elemento attivo di un dialogo sul tema della Creazione.