Roma , martedì, 27. settembre, 2016 17:00 (ACI Stampa).
Da lunedì prossimo 215 Gesuiti si riuniranno nella Casa Generalizia di Borgo Santo Spirito a Roma per eleggere il trentunesimo Preposito Generale della Compagnia di Gesù. La 36° Congregazione Generale sarà dunque chiamata a scegliere il successore di Padre Adolfo Nicolas Pachon, 80 anni, che ha presentato la rinuncia alla guida dell’Ordine ignaziano. Padre Nicolas è Superiore Generale dal 2008 quando subentrò al Padre Hans Peter Kolvenbach che a sua volta si dimise dopo 24 anni di generalato.
Domenica pomeriggio nella Chiesa del Gesù i 215 Padri che parteciperanno alla Congregazione Generale concelebreranno la Messa in vista dell’apertura dei lavori.
Come primo atto formale la Congregazione Generale dovrà accettare e ratificare la rinuncia del Padre Generale. Successivamente i Padri potranno cominciare a discutere tra loro sulla figura più adatta a succedere a Padre Nicolas. “Sempre senza fare propaganda”, tiene a precisare Padre Orlando Torres, Rettore del Collegio Internazionale del Gesù a Roma.
Per essere eletto occorreranno 107 voti. “E’ presumibile - ha spiegato il gesuita Padre Federico Lombardi - che l’elezione avverrà non prima dell’inizio della seconda settimana di lavori”. Di media le Congregazioni Generali si sono svolte ogni 10 anni - ha aggiunto Padre Lombardi - “proprio perché seguiamo l’insegnamento di Sant’Ignazio che diceva di non riunirsi inutilmente e di passare invece il tempo lavorando apostolicamente in giro per il mondo”:
Incontrando i giornalisti i Gesuiti hanno fatto il punto sullo stato di salute della Compagnia. Complessivamente i figli di Sant’Ignazio nel mondo sono circa 16700. Di questi 12000 sacerdoti, 1200-1300 fratelli coadiutori, 2700 scolastici e 750 novizi. Le presenze continentali sono così suddivise: 1600 in Africa, 5600 in Asia, 2600 nel Nord America, 2400 in America Latina, 4500 in Europa.