Genova , sabato, 17. settembre, 2016 17:10 (ACI Stampa).
C’è tutta la suggestione della città del mare nella processione Eucaristica momento centrale ed atteso del Congresso Eucaristico nazionale di Genova. Sirene spiegate che si intrecciano con i canti e l'alto spruzzo d'acqua tipico dei vari delle navi e dei festeggiamenti nei porti.
Su una motovedetta l’ ostensorio ha attraversato il Porto Antico, ad attenderlo il fedeli che poi lo hanno accompagnato fino alla cattedrale. Silenzio e adorazione “nel silenzio davanti a Lui, ritroviamo il mistero santo della Messa: se la celebrazione eucaristica è un’immersione nel cielo, l’adorazione è distillare l’eterno nel quotidiano; se l’Eucaristia è nucleo incandescente, l’adorazione è un avvicinarsi al fuoco, fino a irradiarne la luce sul mondo”.
Il cardinale Angelo Bagnasco ha introdotto così l’adorazione.
Perchè, ha detto “adorare è riconoscere con gioia - fino alle lacrime – il primato di Dio e, quindi, la verità di ciò che siamo, piccole creature, ma creature amate. Adorare è recuperare la misura delle cose, quell’essenziale che conta davvero nel cammino della vita.
Adorare è lasciarci guardare da Lui, che conforta e incoraggia, illumina e sostiene; Lui, che resta con noi sempre e che ci è così prossimo da farsi trovare a portata di cuore.