Città del Vaticano , giovedì, 15. settembre, 2016 12:20 (ACI Stampa).
"Riflettere su come siamo stati creati, formati a immagine e somiglianza del Creatore, la differenza con le altre creature e con tutto il creato è essenziale. Questo ci aiuta a capire la dignità che tutti noi abbiamo, uomini e donne, dignità che ha la sua radice nello stesso Creatore". Sono le parole di Papa Francesco rivolte all’Associazione Biblica Italiana.
Papa Francesco li ha incontrati nella mattinata nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico e insieme ai presenti dell'Associazione ha commentato il tema scelto in occasione della Settimana Biblica Nazionale: “Facciamo l’essere umano ... maschio e femmina: declinazioni
della polarità uomo-donna nelle Scritture”.
"Avete approfondito alcuni aspetti della relazione tra uomo e donna, a partire da alcuni testi biblici fondanti ", dice il Papa all'Associazione.
"Nel secondo racconto della creazione - continua Francesco - appare come Dio ci abbia fatto in modo “artigianale”, plasmando del fango dalla terra, cioè le mani di Dio si sono compromesse con la nostra vita. Ci ha creato non solo con la sua parola, ma anche con le sue mani e il suo soffio vitale, quasi a dire che tutto l’essere di Dio si è coinvolto nel dare vita all’essere umano".
Ma la dignità che ci viene data da Dio può "degradarsi". "Per dirla in termini calcistici - spiega il Papa - l’uomo ha la capacità di fare “autogol”. Ciò avviene quando negoziamo la dignità, quando abbracciamo l’idolatria, quando facciamo posto nel nostro cuore all’esperienza degli idoli".