Città del Vaticano , martedì, 6. settembre, 2016 18:00 (ACI Stampa).
Il 15 dicembre il Papa riceverà in udienza i dipendenti del Bambino Gesù. L’annuncio oggi nella udienza privata nella quale Francesco ha incontrato la presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc che ha portato in dono al Santo Padre una "Madonna di Bangui", testimonianza dell'impegno dell'Ospedale nella Repubblica Centrafricana.
"Un incontro - ha commentato la presidente - che mi ha riempito di gioia e di commozione. Il Santo Padre mi ha incoraggiato a proseguire nel mio impegno al Bambino Gesù con fiducia, rigore e determinazione".
Quella di oggi è stata la prima udienza concessa da Papa Francesco alla presidente Enoc, che dal febbraio del 2015 è alla guida dell'Ospedale della Santa Sede. Il prossimo 15 dicembre, nell'Aula Paolo VI, Francesco incontrerà in udienza tutti i dipendenti del Bambino Gesù.
Durante l'incontro, che è durato circa 40 minuti, la presidente Enoc ha consegnato al Santo Padre un dono particolare, la stampa fotografica di una delle “Madonne di Bangui”, una serie di ritratti fotografici delle mamme di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, con in braccio i loro bambini. Scatti realizzati dal fotografo Luigi Baldelli nell’ambito del progetto di sostegno dell’Ospedale pediatrico di Bangui da parte del Bambino Gesù di Roma.
Dopo il viaggio del Santo Padre nella Repubblica del Centrafrica, infatti, ad inizio del Giubileo, l’Ospedale della Santa Sede ha deciso di adottare il nosocomio pediatrico di Bangui, in collaborazione con la Nunziatura Apostolica, raccogliendo l’appello del Papa a intervenire in quel Paese in modo concreto come Chiesa. Il progetto di aiuto è stato avviato immediatamente consentendo di effettuare una serie di interventi urgenti, come l’acquisto e l’installazione di un generatore elettrico. In programma anche la ristrutturazione delle aule della biblioteca e dell’Università di Medicina. Ma soprattutto l’Ospedale Bambino Gesù si è impegnato, tramite l’attività sociale della sua Fondazione, ad assumere e formare un gruppo di medici locali assicurando un accompagnamento anche a distanza. La presidente Enoc presenterà al Papa questo progetto, che potrà contare anche del sostegno anche della Gendarmeria Vaticana in occasione del 200° anniversario dalla sua fondazione.