Abuja , martedì, 6. settembre, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Una conferenza sul traffico degli esseri umani in Africa e per l’Africa: Caritas Internationalis, insieme al Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, organizza dal 5 al 7 settembre ad Abuja una conferenza internazionale per sensibilizzare al problema. La conferenza è intitola “Una famiglia umana, una voce: stop al traffico di esseri umani”.
Caritas Internationalis fa parte di COATNET, una rete di organizzazioni cristiane che si impegna contro la tratta di esseri umani. Il lavoro di COATNET si concentra sulle cause profonde della tratta, con un lavoro di advocacy mirato a promuovere leggi volte a proteggere le vittime, punire i colpevoli, garantire condizioni di lavoro dignitose.
Quali sono le cause della tratta degli esseri umani? Una è sicuramente l’ondata migratoria, causata da guerre, conflitti e povertà. Stando alle statistiche ufficiali, nel 2015 ci sono state 60 milioni di persone rifugiate o costrette a sfollare: sono le persone più esposte allo schiavitù moderna.
Il tema è molto caro a Papa Francesco, che ha chiesto esplicitamente alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali di occuparsi del tema. E l’Accademia, guidata dall’arcivescovo Marcelo Sanchez Sorondo, ha mantenuto l’impegno: ci sarà un altro incontro sul tema ad ottobre.
Al di là dell’impegno dell’Accademia, Caritas Internationalis è da sempre impegnata a combattere lo sfruttamento delle persone. La conferenza di Abuja ha un valore simbolico, perché viene tenuta in uno dei continenti che più soffrono della schiavitù.