Roma , venerdì, 2. settembre, 2016 12:00 (ACI Stampa).
“Le parole che mi hanno ispirato mentre seguivo Madre Teresa sono state “fare piccole cose con grande amore”. Non dobbiamo cercare le grandi occasioni per amare e dare il meglio di noi stessi, bastano piccole attenzioni, nella vita quotidiana, nella comunità o al servizio del povero. Pulire, lavare, ma anche donare un sorriso, una parola gentile”. Sono le parole di Suor Maria Prema Pierick, l’attuale Superiora Generale delle Suore Missionarie della Carità, l’ordine religioso fondato da Madre Teresa a Calcutta, la quale sarà proclamata santa da Papa Francesco domenica 4 settembre. La Superiora Generale è l’erede di quella che è stata chiamata “la piccola matita di Dio”.
Inviata in missione a Roma, Napoli, Madrid e anche a Calcutta, ha sempre seguito l’esempio e l’opera misericordiosa della nuova santa e dal 2009 segue la Congregazione.
“Sono così felice di essere a Roma per i preparativi della canonizzazione della nostra fondatrice Madre Teresa, ringrazio Dio e il Papa per averle dato questo onore”, confessa Suor Maria in un’intervista all’emittente televisiva cattolica EWTN.
“Madre Teresa è una santa perché è stata una matita nelle mani di Dio e aveva un solo desiderio: quello di conoscere e amare Dio e farlo conoscere e amare da tutti. Se non si conosce Dio la vita diventa molto difficile”, dice la Superiora.
Premio Nobel per la pace, Madre Teresa è il simbolo del rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona.