Città del Vaticano , mercoledì, 24. agosto, 2016 10:16 (ACI Stampa).
Si prega il rosario in piazza San Pietro. Il Papa ha deciso così. “Avevo preparato una catechesi sulla vicinanza di Gesù”, dice Bergoglio “ ma dinanzi alla notizia del terremoto” davanti alla devastazione ai morti e ai feriti “non posso non esprimere il mio grande dolore” e aggiunge: “sentire il sindaco di Amatrice che dice: il paese non c’è più e che tra i morti ci sono dei bambini mi commuove davvero tanto”.
La catechesi va per la prossima settimana e si recitano i misteri dolorosi del Rosario, il Papa assicura la “carezza e l’abbraccio di tutta la Chiesa” e di tutti coloro che sono in piazza. Nel ringraziare tutti i volontari e gli operatori della Protezione civile che stanno soccorrendo le popolazioni, “vi chiedo – ha detto ancora il Papa – di unirvi a me nella preghiera, affinché il Signore Gesù, che si è sempre commosso dinanzi al dolore umano, consoli questi cuori addolorati e doni loro la pace per l’intercessione della Beata Vergine Maria”. “Lasciamoci commuovere con Gesù.
I lettori ripetono il messaggio del Papa in tutte le lingue.
Intanto arriva la notizia che la Conferenza Episcopale italiana ha stanziato immediatamente 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. “La Chiesa che è in Italia- si legge nel comunicato- si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. A tale scopo, la Presidenza della CEI indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite”.