Città del Vaticano , venerdì, 2. settembre, 2016 10:00 (ACI Stampa).
Con gli 80 anni appena compiuti dal Cardinale Antonio Maria Rouco Varela - Arcivescovo emerito di Madrid - i porporati elettori in un futuro conclave scendono - ad oggi - a quota 111. A fine anno scenderanno a 107, con le 80 candeline che saranno spente da Jaime Lucas Ortega y Alamino, Arcivescovo emerito di San Cristóbal de la Habana; Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo emerito di Santo Domingo; Ennio Antonelli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Famiglia e Théodore-Adrien Sarr, Arcivescovo emerito di Dakar.
La quota - massima - dei 120 elettori è dunque sufficientemente lontana e Papa Francesco potrebbe a breve convocare un concistorio per la creazione di nuovi cardinali.
Due principalmente le opzioni sul terreno: il Papa potrebbe convocare il concistoro in chiusura di Giubileo, cardinali riuniti a Roma per discutere dell'Anno Santo e in quella occasione Francesco potrebbe imporre le nuove berrette. L'annuncio in questo caso potrebbe arrivare intorno al 15 ottobre prossimo.
L'altra data possibile è quella classica del 22 febbraio, Festa della Cattedra di San Pietro. Qualora il Pontefice dovesse optare per febbraio i "posti" disponibili sarebbero 15. Compiranno infatti 80 anni tra gennaio e febbraio 2017 Audrys Juozas Bačkis, Arcivescovo emerito di Vilnius e Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida.
Papa Francesco, nei suoi due precedenti concistori, ci ha sempre stupito con scelte assolutamente fuori dai canoni classici delle designazioni cardinalizie. Tuttavia su una quindicina di porpore da distribuire il Pontefice potrebbe optare per assegnare un quinto del totale - al massimo tre - a esponenti della Curia Romana: su tutti il Sostituto della Segreteria di Stato Giovanni Angelo Becciu, il Prefetto del neonato Dicastero Vita, Famiglia e Laici Kevin Joseph Farrell e - forse - l'organizzatore del Giubileo, l'Arcivescovo Salvatore Fisichella.