Città del Vaticano , venerdì, 19. agosto, 2016 12:05 (ACI Stampa).
"Tu sei un bene per me" è un titolo coraggioso. In un messaggio a firma del cardinale Parolin il Papa fa giungere il suo saluto alla 37.ma edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si è apre oggi a Rimini.
Nel messaggio, indirizzato al vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, il Segretario di Stato Vaticano parla della “tentazione di chiudersi nell’orizzonte ristretto dei propri interessi, così che gli altri diventano qualcosa di superfluo, o peggio ancora un fastidio, un ostacolo”. Invece “fin da bambini noi scopriamo la bellezza del legame fra gli esseri umani”e “di fronte alle minacce alla pace e alla sicurezza dei popoli e delle nazioni, siamo chiamati a prendere coscienza che è innanzitutto un’insicurezza esistenziale che ci fa avere paura dell’altro, come se fosse un nostro antagonista che ci toglie spazio vitale e oltrepassa i confini che ci siamo costruiti”.
Parolin ricorda la parabola del “figlio prodigo che pascola i porci e il padre che tutte le sere sale sulla terrazza per vedere se torna a casa e spera, malgrado tutto e tutti. Come cambierebbe il nostro mondo se questa speranza senza misura diventasse la lente con cui gli uomini si guardano tra di loro!”.
Così come Gesù guardava Zaccheo, il buon ladrone e “perfino Giuda, proprio mentre lo consegnava ai suoi avversari, si è sentito chiamare «amico» da Gesù”.