Città del Vaticano , mercoledì, 17. agosto, 2016 10:15 (ACI Stampa).
Poco dopo le 9.30 Papa Francesco è arrivato nell’ Aula Paolo VI e ha salutato i molti fedeli che erano in attesa nell’atrio. Carezze ai bambini e qualche breve conversazione soprattutto con i latinoanericani.
La riflessione del Papa è sul miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci basato sul racconto di Matteo.
La folla aveva perso Giovanni il Battista e si affida a Gesù, la folla così segue ovunque Gesù, che si commuove “ Gesù, non ha un cuore freddo, è capace di commuoversi”. Gesù ha bisogno di solitudine e di preghiera ma “la sua compassione non è un vago sentimento, ma la volontà di essere vicino a noi e salvarci” perchè “ci ama tanto”.
Si prende cura di quanti lo seguono, e dimostra che “con la forza della fede e della preghiera, con la compassione e l’amore” può avvenire il miracolo.
“Il Signore va incontro alle necessità degli uomini ma vuole rendere ognuno partecipe della sua compassione”, spiega il Papa che ricorda la benedizione già eucaristica di Gesù.