Città del Vaticano , giovedì, 18. agosto, 2016 12:00 (ACI Stampa).
Sarà l’Europa in crisi il tema del prossimo Ratzinger Schuelerkreis, il Circolo di ex allievi di Benedetto XVI che da poco ha allargato i suoi ranghi anche ai giovani studiosi del Nuovo Schuelerkreis. L’incontro si terrà a Castel Gandolfo dal 26 al 28 agosto.
Non ci sarà la consueta messa finale celebrata dal Papa emerito Benedetto XVI, una piccola tradizione da quando gli incontri – dopo la rinuncia di Benedetto – sono continuati senza la presenza del mentore, ma con la sua discreta guida. Sarà dunque solo un piccolo gruppo di fedelissimi dello Schuelerkreis a far visita al Papa emerito, sabato 27 agosto, per riportare delle conferenze e discussioni che si sono tenute nella due giorni.
Perché Benedetto XVI ama essere aggiornato su tutto, ed è lui stesso a scegliere ogni anno il tema dell’incontro, approvandone anche i relatori. Succede così dal 1977, quando il professor Ratzinger fu nominato arcivescovo di Monaco-Frisinga. Gli incontri continuarono quando Joseph Ratzinger fu nominato nel 1983 prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede.
Quando poi Benedetto XVI fu eletto Papa, nel 2005, i suoi ex allievi pensavano che questi incontri si sarebbero interrotti. Si sbagliarono: Benedetto XVI volle continuare. E gli incontri sono continuati anche dopo la rinuncia, sebbene Benedetto XVI abbia preferito non prendere più parte alla discussione, ma semplicemente celebrare una Messa conclusiva insieme con i membri dello Schuelerkreis e del giovane Schuelerkreis, giovani studiosi dell’opera teologica di Joseph Ratzinger che nel frattempo si erano aggiunti.
Quest’anno, i relatori sono due: il professor Joseph H.H. Weiler, presidente dell’Istituto Universitario Europeo e noto per aver difeso – da avvocato ed ebreo – la presenza del crocifisso nelle classi delle scuole italiane in un procedimento contro l’Italia presso l’Alta Camera di Strasburgo nel 2010; e il vescovo emerito Egon Kapellari, vescovo emerito di Graz Seckau.