Città del Vaticano , domenica, 3. maggio, 2015 10:36 (ACI Stampa).
Per comprendere Papa Francesco, si deve leggere un intervento che ha fatto nel 2012, presentando un libro sulla Teologia del Popolo. In quell’intervento, lui definiva il senso interiore della pietà popolare così come la concepiva, ne stabiliva il primato sulla teologia strutturale, ragionava sul rapporto intimo che si deve avere con il popolo e con la storia. Ma soprattutto, individuava nella pietà popolare l’antidoto alla sempre più diffusa secolarizzazione.
Un tema, questo, che dimostra anche l’avvicinamento che Papa Francesco ha avuto con il tempo ai movimenti carismatici. L’intervento del Papa era quello che il Cardinal Jorge Mario Bergoglio tenne alla presentazione del libro “Introduzione alla Teologia del Popolo, scritto dal teologo argentino Ciro Enrique Bianchi, uno studente dell’arcivescovo Victor Manuel Fernandez. Il libro era concepito come un profilo teologico e spirituale del pensatore argentino Rafael Tello, considerato uno dei fondatori della Teologia del Popolo.
E qui si deve fare una parentesi. La Teologia del Popolo era quella teologia che si era sviluppata negli anni della Teologia della Liberazione, in aperto contrasto con quest’ultima. Se la Teologia della Liberazione individuava nel marxismo una categoria utile per guidare la liberazione dei popoli, la teologia del popolo si concentrava sul popolo stesso, valorizzando la sua credenza popolare come un antidoto all’oppressione.
Jorge Mario Bergoglio si avvicinò molto a questa corrente, proprio nel periodo in cui i Gesuiti erano vicinissimi alla teologia della Liberazione. Si trattava di un dibattito acceso, in una situazione sudamericana che era difficilissima.
Di questo dibattito si trovano gli accenti in questo discorso che – finora inedito – è diventato la prefazione all’edizione italiana del libro di Bianchi. Bergoglio si concentrava sulla “fede della gente umile,” sottolineando come l’America Latina era caratterizzata dalla povertà e dal cristianesimo, e che quest’ultimo si esprimeva con le varie e colorate forme della pietà popolare (e il pensiero va ai riti, alle processioni, alle usanze dei popoli sudamericani.