Cracovia , giovedì, 4. agosto, 2016 14:00 (ACI Stampa).
Un incontro nei sobborghi di Cracovia, per confermarsi nell’aiuto agli ultimi e trovare “l’amore” in ogni luogo. Per la Giornata Mondiale della Gioventù, Caritas Internationalis ha chiamato a raccolta i giovani rappresentanti dell’organizzazione, un ombrello per 165 charities di ispirazione cattolica nel mondo. Un evento chiamato “Dove è l’amore?”, guidato dal Cardinale Luis Antonio Tagle, presidente di Caritas Internationalis.
Gettonatissimo per i selfie, facile a commuoversi (ammette lui stesso al blog di Caritas Internationalis che ha pianto quasi ad ogni catechesi), colpito dalle domande dei giovani e circondato dall’affetto di Papa Francesco che gli ha dedicato un lungo abbraccio, il Cardinale Tagle ha così potuto mostrare con mano l’impegno di Caritas. Un impegno che va ben oltre le due “opere di misericordia” donate alla Polonia per questa Giornata Mondiale della Gioventù.
“La Caritas è al cuore dell’esperienza cristiana. Non si tratta solo di una idea, è uno stile di vita. Se cominci a vivere per gli altri, questo diventa un’abitudine”, ha detto il Cardinale Tagle ai giovani di Caritas provenienti da El Salvador, Venezuela, Senegal, Nuova Zelanda, Canada, Lussemburgo, Galles e Inghilterra e ovviamente Polonia.
La riunione si è tenuta il 27 luglio in una piccola chiesa nella vicinanze di Bienczyze. I giovani della Caritas hanno parlato con i giovani pellegrini, e hanno cercato di dare loro l’ispirazione per unirsi al lavoro dell’organizzazione.
E così, uno ad uno, i rappresentanti giovani della Caritas sono saliti sul podio per raccontare le loro esperienze. Joe Moaono-Kolio viene da Caritas Aotearoa della Nuova Zelanda: la sua sfida è quella di viaggiare di isola in isola per aiutare le piccole comunità del pacifico ad affrontare i problemi derivanti dal cambiamento climatico.