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Il Papa ai volontari della GMG: la memoria e il coraggio di vivere il presente

Tauron Arena con Papa Francesco |  | CTV
Tauron Arena con Papa Francesco | CTV
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Tauron Arena con Papa Francesco | CTV
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Tauron Arena con Papa Francesco | CTV
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Tauron Arena con Papa Francesco | CTV
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Il Papa si è affacciato a sorpresa dall'Arcivescovado di Cracovia |  | CTV
Il Papa si è affacciato a sorpresa dall'Arcivescovado di Cracovia | CTV
Il Papa si è affacciato a sorpresa dall'Arcivescovado di Cracovia |  | CTV
Il Papa si è affacciato a sorpresa dall'Arcivescovado di Cracovia | CTV
Tauron Arena con Papa Francesco |  | CTV
Tauron Arena con Papa Francesco | CTV

La XXXI Giornata Mondiale della Gioventù è un incontro che non esisterebbe senza i volontari. Ed è per questo che Papa Francesco ha voluto incontrarli tutti alla Tauron Arena a Cracovia, insieme al Comitato Organizzatore e ai Benefattori di questa GMG 2016, in un clima di grande festa.

Ma prima di raggiungere l’arena coperta di Cracovia, il Papa ha regalato un fuori programma ai giovani e al popolo polacco. Si è infatti affacciato a sorpresa dalla finestra dell’Arcivescovado di Cracovia e ha salutato i presenti: “Tante grazie per questa compagnia! Tante grazie per la calorosa accoglienza di questi giorni!” E ha benedetto la piazza.

Sono circa 20 mila volontari che hanno lavorato alla preparazione e allo svolgimento della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù di Kraków.  “Sono migliaia di giovani testimoni della misericordia, che di giorno e di notte hanno servito i pellegrini, attenti ad ogni loro necessità, sensibili, pieni di entusiasmo e sempre disponibili ad aiutare”, dice salutando Papa Francesco il Vescovo Coordinatore di questa GMG, Mons. Damian Andrzej Muskus, Vescovo Ausiliare di Cracovia, che ha seguito i volontari in questo faticoso ma emozionante lavoro.

Il Papa consegna il discorso preparato per l'appuntamento e a braccio nella propria lingua decide di rivolgersi ai volontari: "Preparare la GMG è tutta un'avventura, lavorare, fare e poi darsi l'arrivederci, io voglio ringraziare tutti voi , per tutto quello che avete fatto, voglio ringraziare per le ore di preghiera che avete fatto, molto lavoro e molta preghiera", dice Francesco a braccio improvvisando al momento il suo discorso. "Grazie ai sacerdoti che vi hanno accompagnato - aggiunge dialogando con i giovani - grazie alle religiose e ai religiosi che vi siete messi in questa avventura con la speranza di riuscire ad arrivare alla fine. Voi siete la speranza del futuro, però a due condizioni: avere la memoria di tutta la mia storia, memoria di quello che ho ricevuto dai miei genitori, un giovane senza memoria non è speranza per il futuro. Parla con i genitori, ma soprattutto con i nonni. Dovete ricevere la torcia del nonno e della nonna. Mi promettete che per preparare Panamà parlerete di più con i nonni? E se non ci sono i nonni, parlerete con gli anziani? E farete le domande? Domandate, è la saggezza di un popolo". Papa Francesco nel suo discorso a braccio parla della prossima GMG a Panama e commenta: "Non so se io ci sarò in Panama, ma Pietro ci sarà in Panama, e io, Pietro, vi ho chiesto di parlare con gli anziani..."

"L'altra condizione - commenta il Papa sempre a braccio - è avere coraggio, non spaventarsi, per il presente coraggio!!".

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All’ultimo appuntamento di questi giorni anche una ragazza polacca e un giovane proveniente dal Panamá, Nazione che ospiterà la prossima edizione internazionale della GMG nel 2019, salutano Papa Francesco e spiegano ai giovani del mondo intero e al Pontefice le ragioni e i sentimenti che li hanno spinti, non solo a partecipare, ma anche a “lavorare” per questa GMG in Polonia.

“Con la GMG ho ritrovato il mio posto nella Chiesa e nella vita”, dice la volontaria. Poi il  pensiero va a Maciek , il grafico volontariato di questa GMG, che Papa Francesco ha ricordato nella prima serata affacciandosi dalla finestra dell’Arcivescovado. Il 2 luglio il Signore l’ha chiamato a sé dopo una lungae e terribile malattia. Anche il fratello di Maciek testimonia davanti Papa Francesco, portando una sua lettera, scritta poco prima di morire. Per lui un grandissimo applauso. E il pensiero del Papa che lo porta come esempio di speranza e coraggio.

Ad accompagnare il Papa e i giovani, in questa festa, la miracolosa immagine di Kalwaria Zebrzydowska, tanto cara al cuore di san Giovanni Paolo II.

L'incontro con i volontari della GMG è sicuramente uno dei più festosi e chiassosi degli appuntamenti con il Papa, un incontro diretto e appassionato.