Auschwitz-Birkenau , giovedì, 28. luglio, 2016 13:00 (ACI Stampa).
La fabbrica della morte ideata dalla follia nazista: il campo di sterminio nazista di Auschwitz si trova nei pressi della città di Oświęcim, nella Polonia meridionale, a circa 60 km da Cracovia.
Tra il 1940 al 1945 - quando il campo fu liberato dalle truppe sovietiche - trovarono la morte circa un milione e mezzo di persone: ebrei, polacchi, rom, omosessuali, prigionieri politici.
Auschwitz non è solo un campo di sterminio, bensì un intero blocco di campi e strutture di prigionia che i nazisti idearono per sfruttare il lavoro degli internati. Gli inabili al lavoro venivano immediatamente eliminati nelle camere a gas. Arbeit macht frei - il lavoro rende liberi - è la scritta posata dai nazisti sul cancello di ingresso al campo. Una frase che rivela la follia di chi mise in scena l’inferno in terra,
A tre km da Auschwitz sorge un campo “gemello”: Birkenau. Altrettanto famoso per l’orrore che ha sprigionato nella Seconda Guerra Mondiale.
Il campo di Auschwitz è passato alla storia non solo per lo sterminio sistematico messo in atto dai nazisti ma anche per i numerosi e indicibili esperimenti medici a cui i prigionieri erano sottoposti come vere e proprie cavie umane.