Roma , mercoledì, 27. luglio, 2016 12:00 (ACI Stampa).
“Lui era preso a modello da quanti salivano sulle montagne per scalarle oppure facevano escursioni invernali sugli sci: pensavano che anche lui faceva lo stesso e che questa era una strada per la sua santificazione, perché in tutto scorgeva Dio. Al tempo stesso era sorprendente la sua sensibilità verso l’uomo povero, verso i bisognosi, i malati.
Forse questo è un appello particolare, una sfida al clima della nostra generazione e dei nostri tempi, tempi minacciati dall’insensibilità. Non si vuol vedere l’uomo. Ciascuno di noi deve infrangere qualcosa, qualche guscio, ognuno di noi, (e parlo anche per me stesso) per riuscire a vedere l’uomo, a preoccuparsi dell’uomo, ad avvertire la sua situazione, le sue sofferenze le sue difficoltà.
Lui Pier Giorgio Frassati, tutto questo l’aveva. Era anche cosciente della sua responsabilità nella società. Responsabilità per la vita della nazione alla quale apparteneva; responsabilità per la sua autentica tradizione, spirituale e cristiana. Affrontava queste responsabilità senza risparmiare se stesso. Tutto ciò scaturisce bene dalle fotografie e dalle altre testimonianze di questa mostra sparsa nei chiostri, opportunamente allestita durante il ritiro quaresimale, affinché potessimo non solo ascoltare, ma anche guardare”:
in questo modo si esprimeva san Giovanni Paolo II nel lontano 27 marzo 1977, inaugurando a Cracovia una mostra sul beato dei giovani, che ritornerà in Polonia a fine luglio durante la GMG, perchè le reliquie del Santo dei giovani stanno pellegrinando nella terra polacca per arrivare a Cracovia il 23 luglio, esposti nel monastero domenicano in via Stolarskiej 12, dove rimarranno fino al termine della Giornata Mondiale della Gioventù, il 31 luglio 2016.
Sarà possibile visitare nel chiostro del monastero, durante tutta la giornata, una mostra dedicata a Pier Giorgio Frassati. Nella sala capitolare del monastero, fino alle ore 16:00, sarà possibile incontrare gli amici di Pier Giorgio. Nei giardini domenicani ci sarà il ‘Café Frassati’, un bar che sarà aperto durante la Giornata Mondiale della Gioventù e in cui si potrà parlare del beato gustando del caffè italiano. Inoltre Frassati sarà presente anche al Festival della Gioventù con una presentazione musicale sul beato, preparata, tra gli altri, da Joachim Mencel del gruppo New Life M.