Amburgo , venerdì, 15. luglio, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Un progetto musicale solidale, per far risuonare attraverso la musica le parole “integrazione”, “tolleranza”, “non violenza”: questo il senso del progetto "Un Bacio per il Mondo", che porterà il messaggio della Nona Sinfonia di Beethoven all’interno di un campo per i rifugiati ad Amburgo (Germania) in occasione di un esclusivo concerto che si svolgerà una sola volta.
Il direttore d’orchestra e fondatore del progetto, Iñigo Pirfano, dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Amburgo. Gli spettatori saranno oltre 400 persone costrette a fuggire dalla guerra e che ora vivono in uno dei campi gestiti nell’area metropolitana circostante la città tedesca dall’organismo dell’Ordine di Malta, Malteser Deutschland. Il concerto di svolgerà in uno dei campi gestiti dall’Ordine di Malta nei pressi di Amburgo.
ll quartetto solista è composto da alcune delle voci soliste europee più popolari del momento, fra i quali gli spagnoli Ainhoa Arteta (soprano) e Mª Jose Montiel (mezzo soprano), Albert Montserrat (tenore) e il cantante greco (residente in Germania) Aris Argiris (baritono).
La Nona Sinfonia di Beethoven sarà conosciuta anche dalle persone più vulnerabili. L’intento è di rendere questo Patrimonio dell’Umanità – come è stato dichiarato ufficialmente dall’UNESCO nel 2003 – una gioia nel vero senso della parola.
Nelle parole del Maestro Pirfano, "l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven in un campo per i rifugiati in Germania rappresenta un’autentica festa di integrazione, fratellanza e dialogo. Un atto di comunione fra culture che sta a dimostrarci che l’unico modo efficace per vincere la violenza è con le armi della tolleranza, dignità e della bellezza”.