Ariccia (RM) , lunedì, 4. luglio, 2016 16:00 (ACI Stampa).
Gialuma Onlus è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 2005 grazie all’aiuto degli abitanti dei Castelli Romani. Luana Mannocci, Presidente dell’Associazione benefica, medico di Ariccia, ha inventato e creato moltissime iniziative pur di mandare avanti quel suo piccolo sogno di donare un mondo migliore alla gente del Madagascar, in particolare ai bambini e ai ragazzi.
“Sono rientrata da quel mio primo viaggio in Madagascar, nel 2004,davvero frastornata per quello che avevo visto con i miei occhi e per molti mesi con mio marito abbiamo sempre avuto queste immagini dei bambini poveri del Madagascar, di questa estrema povertà. Quando vedi gli occhi di questi bambini ti sorridono e ti salutano con tanto amore e non ti chiedono nulla. Ho ritenuto che era un mio dovere cercare di fare qualcosa”, commenta Luana Mannocci in un’intervista ad ACI Stampa.
Ed ecco una cena di beneficenza nella splendida cornice dei Castelli Romani, a cui hanno partecipato più di un centinaio di persone, per aiutare a costruire quella che è “La casa dei Ragazzi” a Fort Dauphin, Madagascar. “Un sogno che sta diventando realtà”, dice la Mannocci. Una casa dove tutti i giovani africani possono ritrovarsi, un centro d’accoglienza dove ci sia una mensa in cui mangiare tutti i giorni, dove ci sia un sostegno alla scolarizzazione, un aiuto per le ragazze spesso vittime di violenze, ma soprattutto un posto dove lavorare per il miglioramento dell'artigianato locale, cosi da poter richiedere un inserimento all'interno dei circuiti di commercio equo e solidale, e fare in modo che i ragazzi africani possano poi mantenersi in piena autonomia.
E per realizzare tutto questo, la cena di beneficenza è solo una delle molteplici attività legate alla beneficenza che svolge Luana Mannocci con Gialuma Onlus. “Merende solidali” presso le Scuole dei Castelli Romani, mostre dedicate al Madagascar, banchetti di spezie solidali di Gialuma presso il Mercato Contadino dei Castelli Romani, bomboniere solidali, la donazione del 5 per mille, adozioni a distanza.
“Siamo una realtà ancora molto piccola – continua la Presidente di Gialuma - ma il nostro aiuto è sincero. Vogliamo davvero realizzare il sogno dell’autonomia di questi popoli sfortunati, consegniamo noi direttamente quello che riusciamo a ricavare, siamo medici e volontari che spiegano alla popolazione del Madagascar come riconoscere una malattia, come usare un ecografo, parliamo a lungo con loro, facciamo riunioni lunghissime pur di insegnar loro come vivere al meglio con i mezzi che ci sono, soprattutto la parte che riguarda l’igiene personale, questo provoca moltissime malattie in Africa. Ma il nostro impegno è soprattutto rivolto allo studio dei ragazzi”.