Roma , venerdì, 17. giugno, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Con la fine delle scuole, i genitori devono trovare la soluzione migliore per sistemare i propri figli senza dimenticare il desiderio dei bambini di recuperare uno spazio giocoso dopo tanti mesi di studio e le ovvie necessità di contenere i costi. E così riprendono le attività degli Oratori estivi, che in moltissime realtà pastorali rappresentano la più gettonata proposta per le famiglie. ACI Stampa ha parlato del fenomeno degli oratori estivi con la vicepresidente del Forum degli Oratori Italiani (FOI), Suor Palma Lionetti, religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Come nasce l'oratorio in Italia? Qual è il suo sviluppo nel tempo?
“L’Oratorio ha in Italia una lunga tradizione che riporta a grandi santi che hanno scelto questa particolarissima attività pastorale per raggiungere le giovani generazioni. Come dimenticare gli albori con San Filippo Neri a Roma nel XVI secolo, contemporaneamente alle iniziative di grandi Vescovi fra i quali San Carlo Borromeo, i sogni di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello in Piemonte nel XIX secolo. Ma anche numerose congregazioni religiose così come singoli educatori, consacrati e laici, nel centro e nel sud d’Italia hanno dato vita ad esperienze educative simili attingendo dalle fonti più antiche e arricchendole con carismi e specificità tipiche dei vari territori. La tradizione non si è mai interrotta e ha spesso mostrato una vitalità notevole nel rispondere alle necessità ed urgenze delle nuove generazioni. A distanza di tanti secoli, l’Oratorio è quanto mai vivo e necessario per una pastorale che sia interessata alla formazione globale di bambini e ragazzi sviluppando nuovi linguaggi e strumenti adatti alle giovani generazioni”.
Che funzione ha l'oratorio per la famiglia in Italia?
“L’Oratorio nasce per rispondere alle esigenze dei giovani, alle loro necessità più profonde, ai loro disagi così come alle loro richieste di presenza, di aiuto, di sostegno, di educazione. In questo la pastorale oratoriana raggiunge anche le famiglie con cui mira a costruire una vera e propria alleanza educativa in una corresponsabilità che porti alla formazione delle giovani generazioni a 360°. Non si tratta quindi solo di affidare i propri figli nel tempo libero ad una struttura di fiducia da parte dei genitori ma di un vero e proprio supporto educativo che l’Oratorio può fornire alle famiglie.”