Barcellona , sabato, 11. giugno, 2016 10:00 (ACI Stampa).
Il 20 giugno alle 11.00 davanti alla chiesa della Sagrada Familia a Bercellona, tra turisti e pellegrini, ci sarà un gruppo speciale. Quello degli studenti che partecipano alla giornata della porte aperte della nuovissima facoltà Antoni Gaudí di Storia della Chiesa, Archeologia Cristiana e Arti (FHEAG). La facoltà è stata inaugurata il 2 ottobre 2014 in una solenne cerimonia presieduta dal cardinale Grocholewski e collabora con la Facoltà di Teologia della Catalogna.
Ricerca comune tra teologi, filosofia e arte per mettere l’accento sul dialogo specificotra fede e cultura. A condurre la visita sarà il teologo Armand Puig dopo un sessione in aula nella sede della Facoltà nel Seminario di Barcellona proprio a fianco alla Università statale. Dialogo e presenza come spiega ad Aci Stampa il decano della giovane facoltà David Abadías i Aurín, classe 1973, professore di storia medioevale e parroco.
E proprio in una chiesa del Barrio Gotico di Barcellona, il cuore storico delal città catalana, lo incontriamo per parlare della nuova vivace facoltà.
“Prima appartenevamo alla Facoltà di Teologia di Catalogna ed eravamo il dipartimento di storia. Un piccolo dipartimento con quattro professori, ovviamente la Facoltà di Teologia era più grande e con i dipartimenti di teologia fondamentale, esegesi e anche di diritto canonico, liturgia.
Il dipartimento di storia era diviso in quattro corsi basati sulle quattro epoche, antica, medioevale, moderna e contemporanea. E questo fin dalla nascita della Università negli anni ’60.