Cracovia , sabato, 28. maggio, 2016 9:30 (ACI Stampa).
La Giornata Mondiale della Gioventù è alle porte e a Cracovia fervono i preparativi per l'accoglienza dei giovani che arriveranno da ogni angolo della Terra. Di tutto questo e non solo Acistampa ha parlato con la portavoce della Giornata Mondiale della Gioventù, Dorota Abdelmoula.
Cosa si prova ad essere la portavoce della GMG?
Io lavoro per la GMG da luglio 2014 , prima ero responsabile dei contatti internazionali con le conferenze episcopali, movimenti, congregazioni... All'inizio dicevo che dobbiamo far sapere tutto ciò che facciamo qui, durante la preparazione: come il mondo si mobilita, quanto i giovani sono contenti e creativi con la preparazione che fanno nei loro paesi di origine. Sono felice di poter parlare di tutto questo che sto vedendo da due anni.
Mancano pochissime settimane. Quali sono le vostre aspettative?
Speriamo che dopo la GMG ogni giovane che sarà venuto in Polonia saprà cosa poter fare nella Chiesa. Per noi la GMG è soprattutto un momento di scambio tra i giovani, tra tutta la Chiesa universale. E' un momento in cui giovani potranno scoprire cosa potranno fare nella Chiesa, come utilizzare i loro talenti, la loro creatività, la loro energia al servizio della Chiesa. Il mio sogno è quello di vedere che ogni giovane si possa sentire accolto nella Chiesa.