Città del Vaticano , mercoledì, 25. maggio, 2016 16:30 (ACI Stampa).
IOR, il Consiglio di Sovrintendenza perde due membri. Clemens Boersig e Carlo Salvatori, due dei membri del “board laico” della cosiddetta “banca vaticana” hanno rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi, al termine del percorso che ha portato all’approvazione e pubblicazione del Rapporto Annuale dell’Istituto delle Opere di Religione.
Le dimissioni – si legge in un comunicato dell’Istituto diramato dalla Sala Stampa vaticana – vanno comprese “nel quadro delle legittime riflessioni e opinioni circa la gestione di un Istituto di natura e finalità così particolari come lo IOR”.
Nulla viene detto riguardo alle “riflessioni e opinioni” che hanno portato alle dimissioni di due eminenti membri del Consiglio. Tra l’altro Carlo Salvatori, banchiere d’esperienza considerato un uomo di fiducia del Cardinale Pietro Parolin, era entrato nel Consiglio di Sovrintendenza IOR il 16 settembre 2014 insieme a Mauricio Larrain.
Salvatori siede attualmente nel Comitato di Presidenza del Bambino Gesù, che andò ad affiancare l’allora presidente dell’Ospedale Gestito della Segreteria di Stato Giuseppe Profiti.
Clemens Boersig invece proviene dal mondo Deutsche Bank, ovvero da un mondo bancario cruciale per le finanze della Santa Sede, considerata la ricchezza della Chiesa di Germania grazie alla Kirchensteuer, la tassa sulla Chiesa.