Aleppo , lunedì, 23. maggio, 2016 10:00 (ACI Stampa).
In Siria la violenza non si ferma mai. E' di ieri la notizia secondo cui due missili hanno centrato in pieno il Collegio di Terra Santa dei Frati francescani ad Aleppo. Il bilancio parla di un morto e di almeno due feriti gravi. Si tratta di persone che si erano rifugiate all'interno della struttura. La notizia dell'attacco è stata diffusa dalla Custodia di Terra Santa.
"La scuola, con il suo grande parco, era stata fino ad oggi - fa sapere una nota della Custodia - uno dei pochi luoghi sicuri in città. E i frati accoglievano chiunque cercasse riparo". All'interno del convento avevano trovato rifugio una ventina di anziani.
"Per le famiglie cristiane – spiega Fra Ibrahim Sabbagh, Parroco d'Aleppo – il Convento è ritenuto un polmone dove poter venire a riprendere respiro. È il luogo in cui trovano rifugio per respirare un po’ di aria pura e far giocare i bambini. È l'unico posto in cui rimane del verde. Qui i giovani, non potendo più uscire da Aleppo, si ritrovano per organizzare i campi estivi. Abbiamo appena iniziato la manutenzione in vista dell’accoglienza estiva, ma gli avvenimenti di questo pomeriggio ci inducono a sospendere i lavori, in attesa che torni la calma".
E in serata - parlando con la Radio Vaticana - è arrivata la presa di posizione del nuovo Custode di Terra Santa. "E' il momento della preghiera e del digiuno per la Siria. I frati - ha assicurato Padre Francesco Patton - rimarranno in Siria vicino a chi ha bisogno".
La guerra civile in Siria, scoppiata nel marzo 2011, secondo le stime delle Nazioni Unite ha provocato finora oltre 270mila morti e milioni tra sfollati e rifugiati.