Città del Vaticano , mercoledì, 22. aprile, 2015 17:38 (ACI Stampa).
Anche i goals portano fondi per le “Scholas Occurrentes”. La rete mondiale promossa e sostenut a da Papa Francesco ha allargato il proprio orizzonte con una collaborazione con il Conmebol, la Federazione calcistica sudamericana e con l’ Unicef.A fare da garante e testimone dell’ accordo lo stesso Papa Francesco che ha voluto benedire la firma di entrambi gli accordi.
Scholas cerca di offrire negli Istituti affiliati una strategia educativa basata su piattaforme condivise. Come scrive la Radio Vaticana, attraverso la tecnologia, lo sport e le arti gli studenti vengono coinvolti in un percorso di crescita non solo culturale ma anche umano, una strada che insegna al giovane a essere non autonomo, ma anche un promotore di pace.
Scholas e Unicef collaboreranno inizialmente a una serie di attività mondiali congiunte, con l’obiettivo di mettere fine alla violenza e promuovere l’interconnessione di tutti i giovani. La rete Scholas parteciperà a “La Gioventù esprime la propria opinione”, uno spazio online dell’Unicef pensato per adolescenti e giovani. Unicef adatterà anche l’”U-Report” alla comunità globale di Scholas, per consentire ai suoi membri di unirsi al circa mezzo milione di giovani che già utilizza la piattaforma per parlare dei propri interessi.
Singolare la iniziativa della Federcalcio sudamericana che donerà 10 mila dollari per ogni goal segnato, e per ogni rigore parato, durante la prossima Coppa America, che si svolgerà in Cile tra l’11 giugno e il 4 luglio prossimi.
Le organizzazioni coinvolte in questo nuovo accordo si concentreranno anche sui grandi eventi internazionali legati al mondo dei giovani, come il Vertice sull’Impatto sociale della Gioventù, in programma quest’anno a Los Angeles durante i Giochi d’Estate delle Olimpiadi Speciali. Nel 2016, lo sguardo si sposterà su iniziative di livello regionale, nazionale e comunitario, incluse le campagne di sensibilizzazione e le attività congiunte di promozione su questioni che riguardano i milioni di adolescenti che vivono in condizioni di svantaggio.