Città del Vaticano , lunedì, 16. maggio, 2016 19:45 (ACI Stampa).
Una intervista a tutto campo quella che il Papa ha rilasciato al quotidiano francese La Croix. Francesco spazia a trecentosessanta gradi e affronta gli argomenti di più calda attualità.
Circa un viaggio in Francia il Papa non si sbilancia. Il prossimo anno si terranno le elezioni presidenziali e - ammette - "in generale, la pratica della Santa Sede non è quello di compiere tali viaggi apostolici in questo periodo".
Sulla pedofilia nella Chiesa Francesco non usa mezzi termini. "Come ha detto Benedetto XVI - ricorda il Papa - serve la tolleranza zero". E sulle accuse contro il Primate di Francia, il Cardinale Barbarin, Francesco è netto: "Ora non deve dimettersi. Sarebbe - spiega - un controsenso, un’imprudenza. Si vedrà dopo la conclusione del processo. Ma ora significherebbe ammettere la colpevolezza".
Sul dialogo con i lefebrviani Papa Francesco si dice pronto ad andare avanti e ipotizza l'idea della prelatura personale. E' "una soluzione possibile, ma prima bisogna stabilire con loro un accordo fondamentale. Il Concilio vaticano II ha il suo valore. Si va avanti lentamente, con pazienza".
Nonostante in Francia ci siano sempre meno sacerdoti l'evangelizzazione deve continuare e, sull'esempio della Corea, questa è una attività che possono portare anche i laici. "Il battesimo dà la forza per evangelizzare. E lo Spirito Santo ricevuto nel Battesimo cresce, per portare il messaggio cristiano con coraggio e pazienza. È lo Spirito il motore della Chiesa. Troppi cristiani lo ignorano. Un pericolo nella Chiesa è il clericalismo".