Città del Vaticano , giovedì, 12. maggio, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Una nuova iniziativa benefica che unisce l’arte, la cultura, la misericordia e la solidarietà. Grandi nomi come quello dell’artista bulgaro Christo Vladimirov Javacheff e la maestosa bellezza dei Musei Vaticani. E poi la volontà di Papa Francesco e la solidarietà verso un paese povero come quello di Bangui, nel centro d’Africa. Si tratta di “Christo’s Box, between art and mercy, a gift for Bangui”, l’evento promosso dalla Segreteria per la Comunicazione dello Stato Vaticano, dai Musei Vaticani con il Centro Televisivo Vaticano e l’Officina della Comunicazione.
Le opere, di piccole formi e dimensioni, realizzate dal famoso artista ( sono più di 300 ) saranno vendute all’asta a Londra, Torino, Milano, Roma e l’intero ricavato sarà devoluto all’Ospedale pediatrico di Bangui, nella Repubblica del Centrafrica.
L’iniziativa prende vita dall’opera d’arte che Christo ha realizzato con “l’impacchettamento” di un cofanetto che contiene la serie in dvd, prodotta dal CTV e Officina della Comunicazione “Alla scoperta dei Musei Vaticani”. Quest’opera raffigura il volto di un giovane, dipinto cinquecento anni fa da Raffaello accanto ad Aristotele, nella celebre “Scuola di Atene”. L’artista ha scelto di concentrare la sua attenzione sugli occhi di una figura di un giovane, il cugino di Paolo II. Christo immortala lo sguardo di quel fanciullo, immobile e sospeso nell’eternità, rivelandone bellezza e profondità.
Dunque questi cofanetti saranno venduti in varie parti del mondo e le offerte permetteranno ai piccoli pazienti del Centrafrica di avere soprattutto le “strumentazione di ossigeno e di rianimazione”, come ha voluto ed espressamente dichiarato Papa Francesco durante la sua visita a Bangui per l’apertura della prima Porta Santa del Giubileo della Misericordia.
L’originale (l’opera “master”) verrà invece donata dall’autore al Vaticano e verrà custodita dalla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.