Città del Vaticano , martedì, 10. maggio, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Famiglia, speranza, attesa e riflessioni dopo la “Amoris laetitia”. Uno dei pareri più attesi è certo quello del cardinale Gerhard Ludwig Müller che la settimana scorsa ha scelto Oviedo per intervenire al convegno "Che cosa possiamo aspettarci dalla famiglia? Una cultura di speranza per la famiglia dalla Esortazione apostolica post-sinodale Laetitia Amoris ".
Occasione dell’evento la presentazione del libro "Relazione sulla speranza", pubblicato dalla BAC, nella Sala del Seminario di Oviedo.
Nella sua relazione il cardinale ha scelto di iniziare “come fa il Santo Padre” non da una analisi sociologica, ma una presentazione biblica della famiglia. A cominciare dalla storia di Noè dalla quale si capisce che “ Dio vuole la salvezza di molti attraverso pochi”.
A proposito della esortazione post sinodale Mueller ha detto che “una prima lettura di Amoris laetitia ci aiuta a scoprire che il problema della famiglia non è non si riferisce a sforzi individuali, a convinzioni personali o consegne isolate” piuttosto la grande sfida è quella di superare la mancanza di un ambiente e di una rete di relazioni in cui possono crescere e germogliare il desiderio degli uomini ".
"Amoris Laetitia ', ha detto il cardinale Müller ha riassunto la speranza della famiglia attraverso l'esegesi di 1 ° Corinzi 13 e questa intuizione, credo, sia la chiave di lettura del documento. In base a questo, solo alla luce del vero e genuino amore, si può imparare ad amare”.