Città del Vaticano , mercoledì, 11. maggio, 2016 14:00 (ACI Stampa).
“Ho visto la prima volta il cardinal Gantin nella mia ordinazione ad arcivescovo di Monaco... In questo giorno decisivo della mia ordinazione episcopale è stato bello per me incontrare questo giovane Vescovo africano, pieno di fede, di gioia e di coraggio. Poi abbiamo collaborato moltissimo, soprattutto quando lui era Prefetto della Congregazione per i Vescovi e poi nel Sacro Collegio.
Ne ho sempre ammirato la sua intelligenza pratica e profonda; il suo senso di discernimento, di non cadere su certe fraseologie, ma di capire che cosa fosse l’essenziale e che cosa non avesse senso. E poi il suo vero senso d’umorismo, che era molto bello. E soprattutto era un uomo di profonda fede e di preghiera. Tutto questo ha fatto del cardinal Gantin non solo un amico, ma anche un esempio da seguire, un grande Vescovo africano, cattolico”.
Così Benedetto XVI ricordava Bernardin Gantin nel suo viaggio verso il Benin, la sua patria e il luogo dove il cardinale aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita.
Al cardinale la Pontificia Università Lateranense ha dedicato una Cattedra per la “Socializzazione Politica in Africa”. L’idea è quella di “dare inizio ad una riflessione sulla politica in contesto africano e preparare i futuri responsabili della società africana di domani orientata dalla Dottrina sociale della Chiesa”.
Per ricordare questo figlio illustre della Terra d’ Africa l’ Ambasciata del Benin presso la Santa Sede ha organizzato una serata speciale con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal cardinale Angelo Sodano decano del Collegio cardinalizio il prossimo 13 maggio.