Città del Vaticano , sabato, 7. maggio, 2016 12:45 (ACI Stampa).
Papa Francesco, l’Africa e l’esigenza di assicurare cure e servizi alle necessità del continente troppo spesso dimenticato. In Udienza dal Papa , questo sabato 7 maggio, sono in migliaia i medici, i volontari, i sostenitori e gli amici di "Medici con l’Africa – Cuamm" (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari) di Padova. E’ la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione, la tutela e la prevenzione della salute delle popolazioni africane.
Un clima di grande festa quello che si respira in Aula Paolo VI. L’organizzazione no profit per l’Africa, in occasione dell’evento, ha anche lanciato l’hashtag #cuammdalPapa.
La storia di Medici con l’Africa racconta l’avventura umana e professionale di oltre 1.400 persone inviate in 41 paesi di intervento, soprattutto in Africa, per portare cure e servizi anche a chi vive nelle località più povere del mondo. Un’avventura cominciata nel 1950 e mai interrotta. In Uganda, Tanzania, Mozambico, Etiopia, Angola, Sud Sudan, Sierra Leone.
Tante le testimonianze dei volontari e dei medici che operano per la ong, come quella del direttore di Medici con l’Africa don Dante Carraro, succeduto a don Luigi Mazzucato, direttore dal 1955 e sempre presente nella vita dell'organismo sino alla scomparsa, avvenuta il 26 novembre del 2015.
Il Papa ha salutato calorosamente tutti i presenti : “Le testimonianze dei medici che ho ascoltato hanno portato il mio cuore laggiù , voi andate in quei luoghi semplicemente per trovare Gesù e questo mi ha fatto tanto bene!”