Roma , sabato, 7. maggio, 2016 11:00 (ACI Stampa).
Quello dell’associazione di volontariato “Medicina Solidale” è un servizio che aiuta gli invisibili della città grazie ad una grande rete di solidarietà. Dal 2004 opera a Roma e Provincia con assistenza sanitaria gratuita, interventi medici e sportelli psicologici.
Oltre 16 mila persone in stato di disagio economico sono state curate in quest’anno. Di questi il 70% sono donne e il 30% uomini. L'età media è di 25 anni. Ben il 20% delle persone che si sono rivolte agli ambulatori di strada sono bambini (3200) con un età compresa tra gli 0 e i 15 anni. Un aspetto da evidenziare è anche il fatto che il 60% sono immigrati, mentre il 40% sono italiani.
Questi dati sono stati dichiarati e analizzati da Franco Russo, vicepresidente dell'associazione Medicina Solidale e da Lucia Ercoli, responsabile sanitario dell'associazione Medicina Solidale.
Le attività dell'associazione di Medicina Solidale si svolgono principalmente in 4 ambulatori di strada: a Tor Bella Monaca, Tormarancia e piazza Caduti della Montagnola in collaborazione con l'U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e la Fondazione Banco Farmaceutico onlus e nelle prossimità della casa di detenzione di Regina Coeli in collaborazione con l'associazione Vo.Re.Co (Volontari Regina Coeli).
“Medicina Solidale è stata in grado di dare risposte complesse al bisogno di salute delle persone, funzionando come Punto per le Cure Primarie attivo H12 per 5 giorni a settimana. Il servizio si è posto come struttura assistenziale territoriale a bassa soglia di accesso, ad alta integrazione multi-disciplinare ed interprofessionale in linea con quanto auspicato dal programma Sanitario Nazionale riguardo la realizzazione di Centri per le cure primarie”, ha dichiarato Lucia Ercoli in un’intervista ad ACI Stampa.