Città del Vaticano , martedì, 3. maggio, 2016 11:04 (ACI Stampa).
Quali sono le domande che si deve porre un cristiano? Di fronte a Gesù, che è “la via”, la “strada giusta”, e ad una serie di tipologie di cristiani che “restano fermi”, Papa Francesco invita a un continuo esame sullo stato del nostro cammino cristiano.
L’invito è a domandarsi sempre come va “cammino cristiano che ho iniziato nel Battesimo”. “E’ fermo? Ha sbagliato strada? Sono in giro continuamente e non so dove andare spiritualmente? Mi fermo davanti alle cose che mi piacciono: la mondanità, la vanità” o vado “sempre avanti”, rendendo “concrete le Beatitudini e le Opere di misericordia?”. Perché “la via di Gesù – conclude il Papa – è tanto piena di consolazioni, di gloria e anche di croce. Ma sempre con la pace nell’anima”.
Nella consueta omelia del mattino nella Domus Sanctae Marthe – riportata da Radio Vaticana – il Papa paragona la vita della fede ad un cammino, e tratteggia i tipi di cristiani che si trovano sul cammino: cristiani-mummie, cristiani vagabondi, cristiani testardi, cristiani a metà strada – quelli che si incantano davanti a un bel panorama e rimangono piantati lì. Tutti hanno dimenticato che Gesù “è la sola strada giusta”, come conferma Gesù sottolineando a Tommaso che lui è “la via” e che chi ha visto lui “ha visto il Padre”.
In particolare, Papa Francesco si sofferma sul cristiano che non cammina, il quale – spiega – “è un cristiano non cristiano. Non si sa cos’è. E’ un cristiano un po’ ‘paganizzato’: sta lì, sta fermo, non va avanti nella vita cristiana, non fa fiorire le Beatitudini nella sua vita, non fa le Opere di misericordia... E’ fermo. Scusatemi la parola, ma è come fosse una ‘mummia’, lì’, una ‘mummia spirituale’. E ci sono cristiani che sono ‘mummie spirituali’. Fermi, lì. Non fanno del male, ma non fanno del bene”.
Quindi il Papa parla del cristiano ostinato, che pure se sbaglia strada è “testardo” e non lascia “che la voce del Signore ci dica” che non lo è, ci dica ‘torna indietro e riprendi la vera strada’”.