Milano , giovedì, 28. aprile, 2016 15:00 (ACI Stampa).
“Si tratta di un omaggio dovuto. Oltre che la più ragionevole, è sembrata a tutti anche la scelta più significativa, sia per la Chiesa, sia per la città. In primo luogo perché è stato Martini a promuovere l’idea del Museo, e poi per la poliedricità della sua figura e la sua capacità di dialogare con tanti mondi della cultura. La sua idea era quella di cominciare a far godere la città di questi beni. Ora lavoreremo assieme alla Fondazione Carlo Maria Martini per celebrare al meglio questo fatto”.
Con queste parole il Cardinale Angelo Scola ha annunciato che il Museo Diocesano di Milano sarà intitolato al cardinale Carlo Maria Martini, che così fortemente l’ha voluto e promosso nel corso del suo episcopato.
Nella presentazione della nuova stagione del Museo, avvenuta il 21 Aprile, si è tracciato un bilancio di quanto è stato realizzato in questi 15 anni, ma soprattutto sono state annunciate le importanti novità di cui l’istituzione culturale ambrosiana sarà protagonista.
“La Diocesi - spiega monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, intervenuto alla presentazione - intende con convinzione continuare a sostenere il Museo Diocesano di Milano, perché la sua “mission” specifica è unica, avendo l’obiettivo di valorizzare e raccontare attraverso i tesori artistici la storia della fede locale”.
È in questa prospettiva che nasce il nuovo progetto chiamato “Chiostri di Sant’Eustorgio”. Proprio nel luogo che la tradizione individua come la “culla” del cristianesimo milanese, il Museo Diocesano di Milano e il complesso basilicale di Sant’Eustorgio, con la Cappella Portinari e l’antico cimitero paleocristiano, si uniranno in unico percorso culturale che verrà valorizzato con attività ed eventi comuni. “Due potenzialità che assieme daranno vita a qualcosa di bello per la città”, come evidenzia il cardinale Scola.