Venezia , martedì, 26. aprile, 2016 10:00 (ACI Stampa).
Il Vangelo richiede uno sforzo teologico ma anche l'impegno ad "includere tutti, non escludere nessuno, evitando ogni scarto e cercando di superare ogni barriera e muro". E' quanto ha affermato ieri - nella messa solenne in occasione della festa patronale di San Marco Evangelista - il Patriarca di Venezia Monsignor Francesco Moraglia.
"Il Vangelo - ha spiegato il Patriarca - è l’annuncio che ti prende alla sprovvista e, chiunque tu sia, ti mette in discussione perchè ti fa comprendere che non sei tu a decidere ma tu, semplicemente, ricevi qualcosa che puoi solo accogliere".
I Vangeli - ha proseguito il prelato - ci dicono che "Dio fa visita all’uomo e ne provoca sia l’intelligenza sia il cuore. I Vangeli nascono dall’obbedienza a Cristo che manda i suoi a predicare la buona novella. E il mettere per iscritto la vicenda di Gesù, da parte della Chiesa, dice la volontà di non allontanarsi dai fatti, quando gli accadimenti non sono più vicini a chi li ha vissuti o li ha sentiti narrare".