Città del Vaticano , lunedì, 25. aprile, 2016 15:00 (ACI Stampa).
L’esortazione post sinodale “Amoris Laetitia” come opportunità di dialogo e di impegno presso le organizzazioni cattoliche con attività di rappresentanza presso le organizzazioni internazionali.
Com’è possibile in concreto tutto questo? Cosa sono queste organizzazioni cattoliche che promuovono la famiglia? ACI Stampa lo ha chiesto alla Prof.ssa Maria Giovanna Ruggieri, Presidente Generale del Forum-Ginevra e di altre organizzazioni cattoliche, durante la presentazione del documento di Papa Francesco agli ambasciatori della Santa Sede, presso Palazzo San Callisto, con mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, e mons. Ivan Jurkovic, Osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra.
“L’obiettivo non è essere omogenei e omologati, ma sollecitare la diversità, perché la diversità di ciascuno di noi contribuisce a dare una spinta ulteriore per far riemergere l’ideale di famiglia, qual è la famiglia in cui noi crediamo”, risponde la professoressa.
“La famiglia, nelle nostre organizzazioni – continua Maria Giovanna Ruggieri – è una risorsa e non è un problema, vediamo le cose che ci uniscono nelle diversità e non quelle che ci separano”.
Il Forum di Ginevra ha istituito il Family Working Group, proprio per un’attenzione specifica e particolare al tema della famiglia. “Dopo aver fissato il metodo di lavoro, si è cercato subito di individuare la strategia per sostenere la Risoluzione sulla protezione della famiglia che si stava elaborando al Consiglio dei Diritti Umani. La procedura seguita per la preparazione e lo svolgimento dei due sinodi sulla famiglia rappresentano un processo che avvicina quello della Santa Sede a quello presso le UN”, commenta durante il suo intervento la dott.ssa Ruggieri.