Roma , domenica, 1. febbraio, 2015 12:39 (ACI Stampa).
Un cristiano al Quirinale. Sergio Mattarella, una carriera politica in punta di piedi che lo ha portato fino ad essere ministro della Difesa, è stato eletto Capo dello Stato con una maggioranza molto ampia, e padre Bartolomeo Sorge, ex direttore di Civiltà Cattolica, vede in lui la legittimazione di quell’applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa di cui lui stesso fu promotore, ad inizio degli anni Ottanta, in Sicilia.
“E’ il premio ad una impostazione di Dottrina Sociale che è stata anche reiterata dall’insegnamento di Papa Francesco,” ha spiegato padre Sorge. Che era stato inviato a Palermo, al centro Arrupe, all’inizio degli Anni Ottanta, quando Sergio Mattarella era appena entrato in politica. Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia, era stato appena assassinato, e Sergio – che aveva una carriera di professore universitario – fu chiamato a prenderne il testimone.
Lo fece all’interno dell’ala sinistra della Democrazia Cristiana, Mattarella fu uno dei protagonisti della cosiddetta “Primavera di Palermo”. “Fu lui che spiegò, con calma, ai vertici della Democrazia Cristiana che in Sicilia non poteva funzionare l’alleanza con il Partito Socialista, che era quella decisa in quel momento in tutta Italia. Fu lui che lavorò per quell’alleanza anomala con il Partito Comunista che portò all’elezione di Leoluca Orlando sindaco e avviò la Primavera di Palermo,” racconta Padre Sorge.
Secondo Padre Sorge, “Mattarella ha molte cose in comune con Papa Francesco, perlomeno in termini dei contenuti della loro azione politica. Ci sono ben dieci paragrafi dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco dedicati alla buona politica, paragrafi che non stati tenuti in così grande considerazione.”
“In maniera inconsapevole, Papa Francesco rende attuali l’intuizione di don Sturzo, fondatore della Democrazia Cristiana, di non rivolgersi ai cattolici, ma a credenti e non credenti, spiegando loro quali sono i fondamenti della buona politica, che sono poi i fondamenti del pensiero di Sturzo rivisti e aggiornati”.