Bergamo , venerdì, 8. aprile, 2016 16:00 (ACI Stampa).
“Il Papa non innova, sta nella grande tradizione pastorale e prudenziale della Chiesa che ogni vescovo deve esercitare”. Il cardinal Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, spiega così l'esortazione post-sinodale in una conferenza stampa di presentazione che - sottolinea padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede - "richiama il pubblico delle grandi occasioni".
Ed è questa la frase che fa da filo conduttore per comprendere la presentazione del documento sull'amore della famiglia. Una presentazione cui intervengono anche il Cardinal Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi; i coniugi Prof. Francesco Miano, Docente di Filosofia Morale presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Prof.ssa Giuseppina De Simone in Miano, Docente di Filosofia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli (i quali hanno partecipato come uditori ad entrambi i sinodi sulla famiglia convocati da Papa Francesco); e l'arcivescovo Fabio Fabene, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi.
“Papa Francesco confida nella “gioia dell’amore”. L’amore sa trovare la via. È la bussola che ci indica la strada. Esso è il traguardo e il cammino stesso, perché Dio è l’amore e perché l’amore è da Dio. Niente è così esigente come l’amore. Esso non si può avere a buon mercato. Per questo nessuno deve temere che Papa Francesco ci inviti, con 'Amoris laetitia, a un cammino troppo facile. Il cammino non è facile, ma è pieno di gioia”, afferma il Cardinal Schonborn.
Il Cardinal Baldisseri spiega che l'esortazione l’Esortazione è composta di nove capitoli, suddivisi in 325 numeri, con 391 note, e viene conclusa dalla preghiera finale alla Santa Famiglia. Dice il Cardinale: “La lunghezza e l’articolazione del testo richiede una lettura non affrettata, non necessariamente continua, anche a seconda dell’interesse dei diversi lettori. Amoris laetitia è una ulteriore eminente espressione del pontificato di papa Francesco; rappresenta una splendida sintesi e proiezione verso ulteriori orizzonti”.
Durante il suo intervento, il Cardinal Schoenborn ha poi continuato affermando: “Papa Francesco è riuscito a parlare di tutte le situazioni senza catalogare, senza categorizzare, con quello sguardo di fondamentale benevolenza che ha qualcosa a che fare con il cuore di Dio, con gli occhi di Gesù che non escludono nessuno, per questo la Amoris laetitia è confortante”.