Obiettivo della giornata di studi è un confronto sul tema del fondamento e della giustificazione della sanzione criminale, tra funzione rieducativa del condannato, retributiva e preventiva. Tale riflessione sarà condotta attraverso un confronto tra vari operatori del settore “giustizia”, che vantano una consolidata esperienza in materia.
L’incontro è nato per iniziativa degli studenti dell’Università Europea di Roma ammessi, per meriti di studio, nelle Eccellenze Accademiche del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, sotto il coordinamento del Prof. Aniello Merone.
Il convegno sarà aperto dai saluti del Rettore Padre Luca Gallizia L.C. e del Prof. Emanuele Bilotti, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza e ordinario di Diritto civile presso la stessa università.
Dopo la presentazione delle attività delle Eccellenze Accademiche da parte degli Studenti inseriti nel progetto, interverranno Alfonso Sabella, magistrato, con una relazione dal titolo La disciplina della pena tra legalità e discrezionalità del giudice; Luigi Annunziata, avvocato del Foro di Roma e dottorando di ricerca in Diritto processuale penale presso La Sapienza, Università di Roma, sul tema La detenzione preventiva: antagonista alla “criptopena”; Silvana Sergi, direttrice del carcere romano Regina Coeli, che illustrerà problematiche sul tema L'espiazione della pena in istituto: disciplina giuridica ed esperienze di vita.
Seguirà l’intervento di Marcella Clara Reni, Presidente dell'Associazione Prison Fellowship, che parlerà del Contributo degli enti e delle associazioni nella rieducazione del condannato. Interverrà anche l'Avvocato Alessandro Benedetti, del Foro di Roma, Docente di Criminologia presso l'Università Europea di Roma. Al termine delle relazioni sono previste alcune comunicazioni da parte degli studenti aderenti al Progetto delle Eccellenze Accademiche. Modera e conclude Carmelo Leotta, ricercatore di Diritto penale nell’Università Europea di Roma.
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