Roma , giovedì, 7. aprile, 2016 12:00 (ACI Stampa).
Un invito a "continuare" il cammino "appassionante di una ricerca sempre vigorosa" dal punto di vista scientifico e allo stesso tempo etica è stato rivolto dal Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ai membri dell'Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI, che ha visitato lo scorso 6 aprile.
L'Istituto è dedicato specificamente alla ricerca scientifica nel settore della fertilità e infertilità umana per individuare vie alternative alla contraccezione e alla fecondazione artificiale.
L’Istituto è nato per iniziativa congiunta dell’Istituto di Studi Superiori Giuseppe Toniolo, della Fondazione Vaticana Paolo VI per la cultura cattolica in Italia e dell’Università Cattolica e attua percorsi diagnostici e terapeutici in sintonia con l’etica naturale e rispettosi della dignità della persona.
Il Cardinale Parolin, in visita all'ISI-Paolo VI, ha commentato: " Sono trascorsi 15 anni dalla nascita dell'Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI e l'auspicio è che la nuova fase in atto, grazie al contributo fattivo e generoso del Policlinico Gemelli, conduca a migliorare la qualità e incrementare i risultati della ricerca al servizio della società e della famiglia".
Il Segretario di Stato ribadisce - citando l'enciclica Humanae Vitae - come l'ISI sia " una risposta concreta all'appello rivolto dal Beato Paolo VI agli uomini di scienza perchè chiarissero più a fondo le diverse condizioni che favoriscono un'onesta regolazione della procreazione umana".