Città del Vaticano , giovedì, 31. marzo, 2016 16:20 (ACI Stampa).
È stata confermata dalla Sala Stampa vaticana la notizia di una inchiesta in Vaticano a carico di Giuseppe Profiti, già presidente dell’Istituto Pediatrico Bambino Gesù, e di Massimo Spina, che dell’Istituto era tesoriere. Il capo di accusa è appropriazione e uso illecito di denaro nell’ambito della vicenda della ristrutturazione dell’appartamento del Cardinal Tarcisio Bertone. Il quale però non è indagato. E, in una nota firmata dal suo avvocato Michele Gentilone Silveri ribadisce la sua estraneità ai fatti.
“Il Cardinal Bertone – si legge nel comunicato – ribadisce di non aver mai dato indicazioni, o autorizzato, la Fondazione Bambino Gesù ad alcun pagamento in relazione all’appartamento da Lui occupato e di proprietà del governatorato”.
Nel dare la notizia, il settimanale L’Espresso ha pubblicato anche alcune lettere intercorse tra il Cardinale e Giuseppe Profiti, che era anche presidente della Fondazione Bambino Gesù, e il Cardinal Bertone.
Sottolinea l’avvocato Silveri che “nella citata risposta, si chiarisce al professor Profiti che la volontà di Sua Eminenza è di nulla porre a carico della Fondazione Bambino Gesù, comunicandogli al contempo che sarà cura del Cardinal Bertone stesso di procedere alla ricerca di finanziamenti per i lavori da espletarsi nell’appartamento”.
In risposta ad una lettera del professor Profiti – che sottolineava anche la crescita della Fondazione – il Segretario di Stato emerito scriveva infatti che “al riguardo, come già riferito nelle vie più brevi, tengo a confermare che sarà mia cura fare in modo che la copertura economica occorrente alla realizzazione degli interventi proposti nella documentazione che allego, venga messa a disposizione della Fondazione a cura di terzi, affinché nulla resti a carico di codesta Istituzione”.