Irondale, Alabama , giovedì, 31. marzo, 2016 9:00 (ACI Stampa).
Se immagini la prima professione dei voti di una suora, probabilmente hai idea di una questione serena e pacifica, in cui le suore cantano in maniera armoniosa e tutto fila liscio e in maniera gioiosa. Ma non fu così per il giorno della prima professione di madre Angelica.
Fuori, una bufera di neve e ghiaccio, che copriva le strade e faceva tardare gli ospiti, ma anche il vescovo James McFadden, chiamato a presiedere la cerimonia. Era lo specchio delle tempeste che avvenivano all’interno della chiesa.
Appena l’allora sorella Angelica si inginocchiò dietro le grate, cercando di pregare prima di prendere i voti, l’organista e Suor Maria della Croce, direttore del coro (con la quale sorella Angelica aveva già litigato in passato) cominciarono a litigare riguardo la tecnica musicale. Il tutto a beneficio degli ospiti che erano già arrivati, e che potevano sentire distintamente ogni cosa.
Nella sua biografia, Madre Angelica racconta l’incidente così: “Le voci divennero a mano a mano più alte. Improvvisamente, le due suore arrivarono alla resa dei conti: l’organista si rifiutò di suonare, Maria della Croce minacciava di scaraventarla nella neve se non lo avesse fatto. Ed io ero lì, seduta, a cercare di raccogliermi per i voti. La gente deve aver pensato fossimo matte”.
E quindi arrivò una formica, che passava sul pavimento di legno di fronte alle sorelle.