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Dalle diocesi, con la Domenica delle Palme, si apre la Settimana Santa.

Parte domani la campagna della Cei per l’8xmille alla Chiesa cattolica

La campagna dell' 8 per mille |  | CEI La campagna dell' 8 per mille | | CEI

Domani, con la Domenica delle Palme, si apre la Settimana Santa. In tutte le diocesi e parrocchie iniziano i riti che si concluderanno con la celebrazione della Pasqua di Resurrezione. I momenti principali, a livello diocesano, saranno presieduti dai vescovi nelle rispettive cattedrali. Molto significativa la Messa Crismale del vescovo con tutti i sacerdoti della diocesi il mercoledì o giovedì mattina della Settimana Santa.  Un altro momento significativo è il conferimento dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, nella notte di Pasqua, di adulti e giovani adulti.

A Milano riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima e Comunione) nella notte di Pasqua in Duomo – da parte dell’arcivescovo Mario Delpini - o nelle proprie parrocchie, 89 persone: tra loro, 41 sono italiani, 14 europei (di questi 12 sono albanesi, una francese e una bulgara), 24 sudamericani, 7 africani e 3 asiatici. Si contano 54 donne e 35 uomini, con un’età compresa tra i 16 e i 59 anni.

A Piacenza il vescovo, Adriano Cevolotto, amministrerà i sacramenti dell’iniziazione cristianaa nove catecumeni che hanno seguito il percorso di preparazione predisposto dal Servizio diocesano per il catecumenato. 

A Como, l’arcivescovo, card. Oscar Cantoni celebrerà i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana per 10 eletti ai Sacramenti pasquali.

A Cremona saranno 7 i catecumei adulti che riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana dalle mani del vescovo, Antonio Napolioni.

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Dieci gli adulti nella diocesi di Palermo che riceveranno i sacramenti dall’arcivescovo Corrado Lorefice.

A Cosenza l’arcivescovo di Cosenza Bisignano, Giovanni Checchinato  conferirà i sacramenti a tre adulti: un giovane e una giovane cubani e una giovane italiana.

Intanto parte domani la campagna della Cei per l’8xmille alla Chiesa cattolica con l’obiettivo di mostrare il valore di questa scelta che ognuno può fare e il suo impatto nelle vite di tanti. É il racconto di una Chiesa in uscita che risponde alle nuove povertà e ai bisogni sempre più complessi di fasce di popolazione diverse.

“Firmare per la Chiesa cattolica – afferma il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – significa essere parte di un enorme circuito di solidarietà attraverso il quale è possibile portare aiuto a migliaia di persone, sia in Italia che nei Paesi più poveri del mondo”. Nel 2024 sono stati assegnati oltre 275 milioni di euro per interventi caritativi (di cui 150 destinati alle diocesi per la carità, 45 ad esigenze di rilievo nazionale di cui circa la metà destinati a Caritas Italiana e 80 ad interventi a favore dei Paesi più poveri).

Accanto a queste voci figurano 389 milioni di euro per il sostentamento degli oltre 32 mila sacerdoti che si spendono a favore delle comunità e che sono spesso i primi motori delle opere a sostegno dei più fragili. E oltre 246 milioni di euro per esigenze di culto e pastorale, voce che comprende anche gli interventi a tutela dei beni culturali ed ecclesiastici.
L’edizione 2025 della campagna CEI si concentra su otto storie di speranza e rinascita, evidenziando il legame tra le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”, e la vita di tutti i giorni.