Dopo mesi di proteste anche violente, oggi è nata una buona struttura di volontariato, ci sono corsi di lingua in collaborazione con una scuola di Monterotondo e a volte si svolgono attività ricreative come concerti.
Il CARA è stato anche al centro di polemiche per la gestione dopo che la Croce Rossa lo ha lasciato. Dopo due anni di esperienza la CRI ha pubblicato anche una manuale per capire come migliorare la gestione .
Nel novembre scorso la cooperativa Laboratorio 53, vicina alla Chiesa Valdese, ha organizzato una protesta contro i trasferimenti dei richedenti asilo senza preavviso.
Lo scorso dicembre Auxilium che gestisce il centro ha organizzato una “giornata per la pace” con una preghiera interreligiosa.
Tra gli ospiti anche l’arcivescovo Rino Fisichella Presidente del Pontificio consiglio per la promozione della evangelizzazione e del comitato per il Giubileo.
Ed ha firma di Fisichella l’articolo dell’ Osservatore Romano di oggi che spiega il senso di questa scelta del Papa nell’ambito dell’ Anno Santo per la Misericordia.
Il giorno della festa già uno striscione «Grazie Papa Francesco» troneggiava nella sala del centro. “Realizzato con le bandiere dei propri Paesi - scriveva l’Osservatore Romano- riassume efficacemente i sentimenti di quanti, approdati in Italia per fuggire da guerre e persecuzioni, guardano al Pontefice con speranza e gratitudine. L’ appuntamento di condivisione e riflessione, culminato con un momento di preghiera interreligiosa, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, il vescovo ausiliare di Roma e presidente della Fondazione Migrantes, Guerino Di Tora, insieme all’imam Sami Salem, della moschea della Magliana a Roma.
Il 17 gennaio i rifugiati hanno partecipato all’ Angelus in Piazza San Pietro nella giornata per i Rifugiati.
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