Città del Vaticano , sabato, 5. aprile, 2025 11:00 (ACI Stampa).
Un programma ricco di eventi quello presentato ieri in Sala Stampa Vaticana per il Giubileo degli Ammalati e del mondo della sanità. Al punto d'incontro hanno preso parte monsignor Graham Bell, sottosegretario del Dicastero per l'Evangelizzazione; Rocío Bellido Octavio, infermiera dell'Università San Jorge di Saragozza; don Andrea Vena, officiale Dicastero per la Comunicazione e postulatore della causa di canonizzazione della beata Benedetta Bianchi Porro, studentessa di medicina morta nel 1964 per una rara malattia, e Lucia Celesti, medico dell'ospedale pediatrico “Bambino Gesù”.
Si è cominciato oggi, alle ore 8 della mattina con il pellegrinaggio giubilare alla Porta Santa con la possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione nelle chiese giubilari. Il pellegrinaggio avverrà fino alle 17,00 di oggi. E poi tante attività di carattere culturale, artistico e spirituale in tante piazze della Capitale: dalle 16.00 fino alle 18.30. Domani, il culmine con la Santa Messa delle 10,30: a presiedere la Celebrazione Eucaristica, Monsignor Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione.
Tra le varie iniziative, ricordiamo che alle 16,00 a Piazza di Spagna, interverranno Monsignor Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione; Orazio Schillaci, Ministro della Salute; Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale e Francesco Rocca, Presidente Regione Lazio. Presso la Pontificia Università della Santa Croce dalle 15 alle 18 si terrà un Convegno dal titolo “Idee, storie e immagini per illustrare come le cure palliative possono portare ai pazienti inguaribili e alle loro famiglie”: Mentre a Piazza Risorgimento, a cura dell'American Heart Association, dalle 15.00 alle 17.30, ci sarà un evento di insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare, con riconoscimento dell'arresto cardiaco: l'evento si svolgerà attraverso la collaborazione degli istruttori AHA che vorranno partecipare come volontari a questo momento di sensibilizzazione (in lingua inglese, spagnola, francese, polacco e tedesco). A Piazza di San Giovanni in Laterano, è in programma un evento di sensibilizzazione alla donazione del sangue ed al Volontariato cristiano del Dono, a cura di Fratres, in collaborazione con l'Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI. Prevista una raccolta straordinaria di sangue e la benedizione di due autoemoteche. Questi, solo alcuni degli eventi. Il programma dettagliato è possibile trovarlo al seguente link: https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo/GrandiEventi/Giubileo-degli-Ammalati-e-Sanita.html
Quello tra Chiesa e la sanità, la cura del malato, è un dialogo antico. Lo si comprende, subito, dal numero di ordini religiosi nati proprio per il bisogno degli infermi. A cominciare da quello più famoso, istiutito da San Camillo de Lellis: i I chierici regolari Ministri degli Infermi, detti camilliani le cui origini risalgono alla compagnia dei servi degli infermi istituita nel 1582 dal santo per l'assistenza agli ammalati nell'Ospedale di San Giacomo degli Incurabili a Roma. Come congregazione fu approvata da papa Sisto V con breve del 18 marzo 1586 ed ascensore a ordine di voti solenni da papa Gregorio XIV con bolla del 21 settembre 1591. Altro grande ordine quello dei Fatebenefratelli che nasce nella prima metà del XVI secolo ad opera di san Giovanni di Dio, laico spagnolo che si dedicò alla cura dei malati e dei poveri. Dal 1572 con la Bolla papale, Licet ex debito di papa Pio V, i Fatebenfratelli ebbero il riconoscimento ufficiale dell'Istituto come Congregazione. Fecero propria la regola di sant'Agostino e professarono i voti di povertà, castità ed obbedienza, nonché un quarto voto di ospitalità.