Bergamo , mercoledì, 23. marzo, 2016 17:00 (ACI Stampa).
Tra i molteplici aspetti e compiti del giovane don Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, quello di saggista e giornalista fu certamente uno dei più importanti, per la quantità e la qualità dei suoi contributi.
“La vita diocesana.” I. all’ombra di san Carlo Borromeo (1909-1910), a cura di Francesco Mores (Edizioni Studium, Roma 2016) è la raccolta inedita dei suoi articoli, della sua passione e del suo lavoro di scrittore.
Primo di tre tomi, il volume raccoglie per la prima volta gli scritti di Angelo Giuseppe Roncalli per il periodico «La vita diocesana» dal 1909 al 1910, organo ufficiale della Diocesi di Bergamo, ed è stato presentato il 16 Marzo presso la Sala Funi della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, dal prof. Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano, e dal prof. Annibale Zambarbieri, dell’Università di Pavia.
In questi articoli don Roncalli dimostra di essere un acuto saggista, capace di trattare con grande competenza argomenti di carattere storico, liturgico o artistico, come la visita pastorale di san Carlo Borromeo a Bergamo nel 1575, ma anche di presentare in stile giornalistico temi di attualità, come lo sciopero di Ranica del 1909, uno dei primi in Italia a vedere l’ampia adesione del mondo cattolico.
Leggiamo a tal proposito qualche riga tratta dagli articoli del volume sullo sciopero di Ranica: “La vita di questo mese venne caratterizzata da un movimento generale per le elezioni parziali amministrative. È consolante il constatare come i principi d’ordine basati sul sentimento religioso delle nostre buone popolazioni rimangano, e ancora fra noi sono le norme assolute nel compimento del grave dovere elettorale, e ciò va inteso anche al di sopra delle piccole competizioni di indole locale e personale. Purtroppo, fuori della provincia bergamasca, le cose vanno di male in peggio: per lo più il trionfo è degli avversari. Severo avvertimento a tutti noi perché non si dorma sugli allori ma si tengano pronte le masse alla lotta dell’indomani”